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11.6.06

Claude Lelouch "RENDEZVOUS"

Eccezionale cortometraggio del 1976 del regista francese Claude Lelouch.
Una mattina d'Agosto del 1976 il regista gira questo assurdo minifilm in cui un misterioso protagonista attraversa su una Ferrari 275 Gtb le strade di Parigi ad una media di 200 all'ora senza mai fermarsi, nemmeno ai semafori, utilizzandola come una pista... semafori rossi saltati, strade affrontate contromano, brevi escursioni sul marciapiede quando la carreggiata non era sgombra.

Quando Lelouch presentò in pubblico la pellicola fu arrestato. Scopo dell'arresto fargli svelare il nome del pilota interprete della guida spericolata a cui probabilmente togliere la patente a vita. Il regista non lo rivelò mai, ne agli investigatori nè ad altri, ma il tam tam del mondo dello spettacolo restringe a soli due nomi il cerchio dei sospettati: quello di Jacques Lafitte (che di Lelouch era molto amico) e di Jacky Ickx (che avrebbe avuto una Ferrari del tipo di quella usata nel film), entrambi straordinari piloti di Formula 1 dell'epoca.



Questo breve documentario di Lelouch, dopo l'arresto del regista francese, sparì dal normale circuito cinematografico fino a quando non è riapparso in versione Dvd. Nelle intenzioni del regista francese doveva diventare un esempio classico del cosidetto «Cinema verità», un genere cinematografico caratterizzato dal punto di vista tecnico dalla ricerca di un estremo naturalismo della ripresa, ricorrendo spesso alla camera a mano, all'uso di attori non professionisti e a quello del sonoro in presa diretta senza ricorso alla post-produzione.
Da notare che gli appassionati di cinema e di auto si sono scatenati su blog e siti internet per appurare innanzitutto se il filmato non sia frutto di qualche trucco cinematografico (e il filmato sarebbe del tutto autentico), ma anche quale fosse la velocità toccata dalla Ferrari durante il percorso: un calcolo effettuato grazie ad appositi software, cronometro alla mano e Gps al polso, avrebbe permesso di accertare che in alcuni tratti sarebbero stati toccati i 220 km/h. E pensare che il limite era di 50 km/h.

(di Marco Letizia 17 novembre 2005 da questo articolo)

Chiaramente... inutile scrivere "Non rifatelo a casa con la Uno Turbo taroccata di vostro cugino che altrimenti vi schiantate al primo incrocio", vero?