L'orgoglio di codesta fava

Oggi viene presentato il nuovo logo che rappresenta nel mondo l'Italia del turismo.
Al di là della bellezza o meno del logo che, pulito e rispettabile, sfodera nella sua parte destra una bella fava moscia (sarà il mito dell'Italiano latin lover che decade?), il motivo di questa pubblicazione va sulla protesta sociale:

il logo è stato selezionato fra 56 partecipanti ad una gara indetta dal Consiglio dei Ministri. Partecipanti tra i quali famose agenzie di design italiane (Laura Biagiotti, Pininfarina, Gianpaolo Fabris, Umberto Paolucci,etc).
Ebbene, il nostro Consiglio dei Ministri chi ha decretato vincente?
L'agenzia americana Landor.

Bravi. Senza nulla togliere alla grandezza dell'agenzia vincitrice, il mio applauso fino a mano dolente va sicuramente ai ministri italiani che proprio in occasione di un logo di rappresentanza della nostra nazione nel mondo hanno saputo sottolineare a dovere il valore del design, della creatività e dello stile italiano.
Su 56 partecipanti, hanno scelto giusto uno straniero.
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