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17.8.07

ELDORADO IN PARLAMENTO

Un altro capitolo del "MOJITO PER LA PROTESTA SOCIALE"... quando anche i blog inutili si indegnano.

Da SKY TG24:
La saga dei privilegi e degli sprechi della politica si arricchisce di un nuovo capitolo. Questa volta ad essere messi sotto esame sono gli stipendi dei dipendenti del Parlamento. L'Espresso con un'inchiesta dal titolo Eldorado in Parlamento ha analizzato le entrate mensili di 2908 funzionari, fra impiegati, segretari, barbieri, uscieri e personale vario di Camera e Senato. E non mancano le sorprese. I dipendenti del Parlamento, che costano alla Stato ben 568 milioni di euro, guadagnano cifre stratosferiche, soprattutto se paragonate a quelle percepite dai vertici delle istituzioni italiane. Emerge così che il trattamento economico del ragioniere di Montecitorio (237 mila 560 euro lordi annui, rivalutato ogni 12 mesi, maturato dopo 35 anni di servizio) “è superiore di quasi 20 mila euro” di quello del “presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (218 mila euro lordi l’anno)”.

Gli stenografi del Senato
Altro caso messo in evidenza dall’Espresso, quello dei 60 stenografi del Senato. All’apice della carriera arrivano a guadagnare 253 mila 700 euro lordi l’anno. Molto di più non solo del presidente Napolitano, ma anche del capo del governo Romano Prodi che, tra indennità parlamentare (145 mila 626 euro), stipendio da premier (54 mila 710) e indennità di funzione (11 mila 622), arriva a 212 mila euro lordi l’anno. E di ministri titolati come quello degli Esteri Massimo D’Alema che riscuote 189 mila 847 euro, e del ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa che ogni anno incassa 203 mila 394 euro lordi (è la paga dei ministri non parlamentari).

Lo stipendio del barbiere
Sotto la lente anche i compensi dei segretari generali di Senato e Camera, Antonio Malaschini e Ugo Zampetti, “che a fine anno arriveranno a incassare rispettivamente 485 mila e 483 mila euro lordi”. Secondo il settimanale “le sorprese” spuntano esaminando i dati sul trattamento economico dei dipendenti di Camera e Senato, come per esempio “i barbieri (”operatori tecnici”) che possono arrivare a guadagnare oltre 133 mila euro lordi l’anno a fronte dei circa 98 mila di un magistrato d’appello con 13 anni di anzianità”. Dalle inchieste emerge la realtà di un trattamento particolarmente vantaggioso anche per l’età pensionabile: al Senato l’età media della pensione è di soli 56 anni.

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